Come esseri umani, creiamo sistemi di credenze che ci fanno sentire felici delle scelte che facciamo. Ci sarebbero molte persone infelici che si pentono di tutto, se non avessero creato un sistema di credenze che permetta loro di spiegare tutte le loro scelte e di sentirsi come se avessero fatto la cosa giusta.
Robert Del Naja
If you read the post on your phone and the button “Read in English” doesn’t work, scroll down the page: the English version is after the Italian one.
1983 due giovani dj di origine afro-caraibica, Andrew Vowles e Grant Marshall nomi d’arte “Mushroom” e “Daddy G” danno vita a un sound system che infetta le strade di Bristol coinvolgendo musicisti, mc’s, dj e artisti dalla formazione più varia, a cui verrà dato il nome di “Wild Bunck”. Tra gli altri componenti del “Mucchio Selvaggio” Nellee Hooper, Shara Nelson, collaboratrice di Dub Syndicate, Adrian Thaws, futuro “Tricky”, e soprattutto un giovanissimo Robert Del Naja, noto come “3D”, artista di strada con la passione per la street art, figlio di immigrati italiani con il culto di Maradona e del Napoli Calcio. Dai Clash dub di “Sandinista” all’elettronica fino all’hip hop un ibrido esplosivo si aggira per le strade di Bristol….
Mushroom, Daddy G e 3D rendono stabile il progetto creando una vera e propria band tra le più importanti tra il XX ed il XXI secolo: i Massive Attack e dando vita ad un nuovo genere il trip hop. Cosa possiamo dire di questi tre ragazzi autodidatti, animati da interessi trasversali, 3D in particolare interessato alle arti figurative? Sono una forza creativa, con un’attenzione maniacale al materiale visivo, come i video spesso girati da registi di prima categoria come Michel Gondry con Protection. A questa attenzione aggiungiamo le collaborazioni con grandi cantanti come Tracey Thorn e Sinéad O’Connor, solo per citarne due a caso. La mappa creativa dei Massive Attack è ampia ed emerge da una cultura antagonista, anarchica, cresciuta per strada, che si esprime artisticamente nella street art, in quegli anni fertile terreno per l’arte contemporanea.
Ma perché mai io ed il fido compagno di avventure Mr Pian Piano amiamo i Massive Attack? Per la svolta oscura e ombrosa che i nostri intraprendono con il loro capolavoro “Mezzanine”, svolta oscura che rimanda alla new wave dei Cure ed agli sviluppi più dark degli anni 80, imbastardita con suoni hip hop e soul in un ibrido semplicemente pazzesco. Mezzanine, il loro capolavoro, incarna qualcosa di completamente nuovo che è monumento al buio contemporaneo, con tratti di languida dolcezza, come quando i nostri tre moschettieri costruiscono per e con Elizabeth Frazer dei Cocteau Twins (grande band) un memorabile singolo: “Teardrop”.
Una miscela sonora fusione tra tradizione nera e bianca, soul ed elettronica, new wave ed hip hop, impegno sociale e dance. Indimenticabili i live con richiami alla drammatica vicenda di Stefano Cucchi, quando tutto si era insabbiato e la sorella di Stefano si dibatteva in una ragnatela di menzogne o la feroce verve polemica di 3D in termini politici e sociali. 3D ovvero Robert Del Naja, sempre più mente centrale del progetto Massive e assai sospettato di essere nei fatti l’artista globale del momento: Banksy. Ce n’è abbastanza per esplorare i suoni sempre più oscuri dei nostri eroi di Bristol con attenzione. La loro forza espressiva ritrova appunto la verve contestatrice ed i sapori di band come i Clash, ma esplora anche un piano esistenziale, scavando nelle dipendenze, l’alcool su tutte, con video memorabili dedicati al tema. Naturalmente vi proponiamo il più crudo: colpire allo stomaco sempre!
Mr Pian Piano va a nozze con tutti questi ingredienti e mescola in cucina spezie d’oriente fischiettando allegramente, come faccia con queste musiche notturne e drammatiche solo lui lo sa, ma va bene tutto….La chiave esistenziale dicevamo. La ritroviamo con forza negli ultimi lavori del Massive Attack e nella stupenda “The Spoils” dove Cate Blanchett ci propone il disfacimento del suo volto in una progressione visiva impressionante dall’umano oltre l’umano, al di là della morte, al di là delle forme, in un’unione tra musica ed immagini dall’indubbio sapore metafisico in una progressione cinematografica piena di significato, un cortometraggio carico di bellezza e mistero.
Vi ho offerto una visione esistenziale della banda di Bristol, ho insistito con le tinte scure, perché piove, c’è una pandemia ed ho il cuore un po’ stanco, ma altri colori fanno naturalmente parte della tavolozza dei nostri eroi e quindi? Quindi fidatevi di quella brutta persona di Mr Pian Piano e cliccate qui, vi aspetta una bella playlist dedicata ai Massive Attack al solito cuinata dal nostro cuoco sonoro e dimenticate inutili malinconie.
Desiderate qualcosa di diverso dalle visioni oscure dei Massive Attack? Il jukebox di Mr Pian Piano con tutti i musicisti e le musiciste del nostro intrigante menù è come ogni domenica a vostra completa disposizione: classica, jazz, pop, rock e ambient sono lì ad aspettarvi. Se volete scoprire in dono altre monografie curate da Mr Pian Piano di decine e decine e decine (e decine) di superbi musicisti vi basta accomodarvi qui:
CLICCATE QUI e aprite l’archivio delle monografie di grandi musicisti in ordine alfabetico.
Volete esplorare il progetto multimediale online che sto realizzando con Adi Newton (Clock Dva, Anti Group) tra arte e musica? CLICCATE QUI per scoprirlo.
Stanchi di musica? Volete leggere di economia, politica e finanza con uno sguardo alieno? (((RadioPianPiano))) consiglia di frequentare Alieno Gentile e la sua dimora digitale.
PS: se volete sostenere (((RadioPianPiano))) sottoscrivete un abbonamento annuale (30 euro) o mensile di 5 euro. Il gesto sarà apprezzato visto il lavoro settimanale che c'è dietro a queste pagine. Non potete o non volete? Sottoscrivete la newsletter: è gratis. Grazie.
Massive Attack: trip hop, elettronica.
As human beings, we create belief systems that make us feel happy with the choices we make. You'd have a lot of unhappy people regretting everything if they didn't create the belief system in which they could explain all their choices and feel like they've done the right thing.
Robert Del Naja
1983 two young DJs of Afro-Caribbean descent, Andrew Vowles and Grant Marshall stage names "Mushroom" and "Daddy G" start a sound system that infects the streets of Bristol involving musicians, mc's, DJs and artists from the most varied lineup, which will be given the name "Wild Bunck." Other members of "Wild Bunch" include Nellee Hooper, Dub Syndicate collaborator Shara Nelson, Adrian Thaws, future "Tricky," and especially a very young Robert Del Naja, known as "3D," a street artist with a passion for street art, the son of Italian immigrants with a cult of Maradona and Napoli Calcio. From the Clash dub of "Sandinista" to electronica to hip hop an explosive hybrid roams the streets of Bristol....
Mushroom, Daddy G and 3D make the project stable by creating a real band among the most important ones between the 20th and 21st centuries: the Massive Attack and giving birth to a new genre the trip hop. What can we say about these three self-taught guys, driven by cross-cutting interests, 3D in particular interested in the visual arts? They are a creative force, with a manic attention to visual material, such as videos often shot by A-list directors like Michel Gondry with Protection. Add to this attention collaborations with great singers like Tracey Thorn and Sinéad O'Connor, just to name two at random. Massive Attack's creative map is broad and emerges from an antagonistic, anarchic culture that grew up on the streets and expressed itself artistically in street art, in those years fertile ground for contemporary art.
But why on earth do I and my trusty sidekick Mr Pian Piano love Massive Attack? Because of the dark and shadowy turn that they take with their masterpiece "Mezzanine," a dark turn that harkens back to the new wave of the Cure and the darker developments of the 1980s, bastardized with hip hop and soul sounds in a simply crazy hybrid. Mezzanine, their masterpiece, embodies something completely new that is a monument to contemporary darkness, with stretches of languid sweetness, as when our three musketeers build for and with Elizabeth Frazer of the Cocteau Twins (great band) a memorable single: "Teardrop."
A sonic blend fusing black and white tradition, soul and electronica, new wave and hip hop, social engagement and dance. Unforgettable live shows with references to the dramatic Stefano Cucchi affair, when everything was covered up and Stefano's sister was struggling in a web of lies, or 3D's fierce polemical verve in political and social terms. 3D aka Robert Del Naja, increasingly the central mind of the Massive project and highly suspected of being in fact the global artist of the moment: Banksy. There is enough to explore the increasingly dark sounds of our Bristol heroes carefully. Their expressive force precisely rediscovers the protesting verve and flavors of bands like the Clash, but also explores an existential plane, delving into addictions, alcohol above all, with memorable videos dedicated to the theme. Of course, we bring you the rawest one: hitting the stomach always!!!
Mr. Pian Piano is at home with all these ingredients and mixes in the kitchen spices of the East while whistling merrily, how he does it with these nocturnal and dramatic musics only he knows, but anything goes....The existential key we said. We find it powerfully in the latest works of Massive Attack and in the wonderful "The Spoils" where Cate Blanchett offers us the unraveling of her face in an impressive visual progression from the human beyond the human, beyond death, beyond form, in a union of music and images with an undoubted metaphysical flavor in a cinematic progression full of meaning, a short film full of beauty and mystery.
I offered you an existential view of the Bristol band, I insisted on dark hues because it's raining, there's a pandemic and my heart is a little tired, but other colors are naturally part of our heroes' palette and so what? So trust that nasty person Mr. Pian Piano and CLICK HERE, a nice playlist dedicated to Massive Attack awaits you as usual cued by our sonic cook and forget unnecessary melancholy.
Longing for something other than the dark visions of Massive Attack? Mr. Pian Piano's jukebox with all the musicians on our intriguing menu, as every Sunday, is at your complete disposal: classical, jazz, pop, rock, and ambient are there waiting for you. If you want to discover other monographs curated by Mr. Pian Piano of dozens and dozens (and dozens) of superb musicians, just settle in here: CLICK HERE, and the archive of monographs of great musicians in alphabetical order will magically open for you.
Want to explore the multimedia project online I'm creating with Adi Newton (Clock Dva, Anti Group) between art and music? CLICK HERE to discover it.
Tired of music? Do you want to read about economics, politics, and finance with an alien gaze? (((RadioPianPiano))) recommends visiting Alieno Gentile and his digital abode.
PS: If you want to support (((RadioPianPiano))), subscribe to an annual membership (30 euros) or a monthly one for 5 euros. The gesture will be appreciated given the weekly work behind these pages. Can't or don't want to? Subscribe to the newsletter: it's free. Thank you.
I migliori di sempre 🤩