La fama è un sottoprodotto. La fama è qualcosa che dovrebbe accadere perché fai un lavoro che parla alla gente e la gente vuole sapere del tuo lavoro. Purtroppo la personalità delle persone ha preso il sopravvento sul lavoro e sull'arte e ora è una cosa che sta in piedi da sola. Non credo che si debba aspirare a diventare famosi.
Madonna
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Louise Veronica Ciccone, ovvero Madonna non è mai rientrata tra i miei acquisti in vinile o cd e non compare tutt’ora nella mia (vasta) collezione. Perché sono qui a disturbarvi in agosto con Madame X? Ha compiuto gli anni in questi giorni (festeggiati in Italia) ed il mio fido collaboratore per la musica classica che già conoscete, ovvero quell’orso dell’Orlando Furioso, è un madonnaro convinto e inossidabile. Essendo le vie del Signore infinite mi son detto: perché non raccogliere un po’ di popperia di Madonna e regalarvela per il suo compleanno? E poi perché non far contento l’Orlando, così è un po’ meno furioso? Allora ci siam messi a 4 mani a giocare con le canzoni della cantante americana. Come spesso mi capita ho delle preferenze precise nella discografia di qualsiasi artista e di lei prediligo nettamente la discografia a cavallo tra la fine del secolo scorso e primi anni del secolo in cui siamo (la ragazza in effetti non è più un’adolescente).
Così ci siamo messi a spulciare il suo catalogo e queste che trovate son le canzoni che amiamo maggiormente o meglio Orlando Furioso le ama incondizionatamente tutte, io solo queste, quelle prima degli anni 90 mi danno orticaria e altre reazioni allergiche, ma queste si lasciano amare. Del resto quando ero un under 20 risultavo un ombroso e radical chic della peggior razza, ragion per cui anatema assoluto per il pop e figuriamoci per Madonna mentre ascoltavo Joy Division e Cure. Da uomo torno ad annusare musicisti scartati e snobbati, magari per sola stupidità adolescenziale. Allora evviva anche il pop e perché no anche Madonna che va ascoltata fosse solo perché piace ad un amico. L’età ammorbidisce i manicheismi.
Grandi produttori, DJ e musicisti di cui non sto a farvi l’elenco (Bjork per fare un esempio) hanno collaborato con lei. La stessa Madonna è un personaggio da non guardare con presunzione, manager, attrice, regista ed indubbiamente un abile personaggio mediatico che però rispetto ad altre stelle del pop, spesso alla deriva e ridotte a marionette del proprio staff, si pensi a Michael Jackson o Elvis, tiene saldamente in pugno se stessa ed il proprio business: non è poco. Mostra una forza fuori dal comune ed un attitudine precisa verso il proprio lavoro. Quando la guardo penso sempre a questa forza, alle immagini che lei stessa posta con il viso appesantito dalla chirurgia plastica, all’autoironia che evidentemente la abita. Artisticamente non sono mai stato colpito da lei, ma indubbiamente fin da quando giovanissima era la ragazza di Basquiat, Madonna sa cogliere il mood che abita un’epoca ed interpretarlo tenendo in pugno la situazione e per una persona che vive sui palchi di mezzo mondo ed ha una popolarità enorme non è niente affatto scontato.
La pressione è enorme e proprio per questo la storia del pop e del rock è costellata di morti e dispersi. Madonna in altre parole è tosta. La musica? Ci sono ottime ballate nella playlista provate ad ascoltarla senza presunzione, brani come “Extreme Occident” sono assai interessanti. La girlfriend di Basquiat sarebbe piaciuta ad Andy Warhol ed al suo mondo di cartapesta, proprio come Basquiat piaceva al re della pop art, tirandolo fuori dai vicoli. La morte ce li ha tolti entrambi in poco tempo e credo non sia sbagliato pensare a Madonna come ad un’ideale estensione della Factory di Warhol arrivata fino ai giorni nostri. CLICCATE QUI per scoprire la playlista a 4 mani che ho complilato con l’Orlando Furioso dedicata a Madonna e alle sue avventure nel pop.
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Madonna: pop.
Fame is a by-product. Fame is something that should happen because you do work that speaks to people and people want to know about your work. Unfortunately the personality of people has taken over from the work and the artistry and it’s this thing now that stands on its own. I don’t think one should ever aspire to being famous.
Madonna
Louise Veronica Ciccone, aka Madonna has never been among my vinyl or CD purchases and still does not appear in my (extensive) collection. Why am I here bothering you in August with Madame X? She has a birthday these days (celebrated in Italy) and my trusted collaborator for classical music you already know, namely that bear of Orlando Furioso, is a staunch and steadfast Madonnarian. The ways of the Lord being infinite, I said to myself, why not collect some of Madonna's poppery and give it to you for her birthday? Also, why not make Orlando happy so he is a little less furious? So we set out with four hands to play with the American singer's songs. As is often the case with me, I have definite preferences in the discography of any artist, and of her I distinctly favor the discography at the turn of the last century and early years of the century we are in (the girl is actually no longer a teenager).
So we went through her catalog and these that you find are the songs that we love the most or rather Orlando Furioso loves them all unconditionally, I only love these, the ones before the 90s give me hives and other allergic reactions, but these ones let me love them. After all, when I was an under 20 I turned out to be a shady and radical chic of the worst kind, reason why I was absolutely anathema to pop and let alone Madonna while listening to Joy Division and the Cure. As a man, I go back to sniffing discarded and snubbed musicians, perhaps out of sheer teenage stupidity. So yay for pop too and why not even Madonna who should be listened to if only because a friend likes her. Age softens manichaeisms.
Great producers, DJs and musicians of whom I am not going to list (Bjork to give an example) have collaborated with her. Madonna herself is a character not to be looked at presumptuously, a manager, actress, director and undoubtedly a skillful media personality who, however, compared to other pop stars, often adrift and reduced to puppets of their own staff, think of Michael Jackson or Elvis, keeps herself and her business firmly in her own hands: no small feat. She shows an uncommon strength and a definite attitude toward her work. When I look at her I always think of this strength, of the pictures she posts of herself with her face weighed down by plastic surgery, of the self-deprecation that evidently inhabits her. Artistically, I have never been impressed by her, but undoubtedly since she was Basquiat's girlfriend at a very young age, Madonna knows how to capture the mood that inhabits an era and interpret it while keeping a grip on it, and for someone who lives on stages halfway around the world and has enormous popularity, this is not at all taken for granted.
The pressure is enormous and that is precisely why the history of pop and rock is littered with deaths and missing people. Madonna in other words is tough. The music? There are excellent ballads in the playlist try listening to it without presumption, tracks like "Extreme Occident" are quite interesting. Basquiat's girlfriend would have liked Andy Warhol and his paper mache world, just as Basquiat liked the king of pop art, pulling him out of the alleys. Death took them both from us in a short time, and I think it is not wrong to think of Madonna as an ideal extension of Warhol's Factory that has come down to the present day. CLICK HERE to discover the 4-hand playlist I have compiled with Orlando Furioso dedicated to Madonna and her adventures in pop.
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