Incontrare Jeffrey è stato come ricevere un set di colori. ... Avevo di nuovo tutto questo colore nella mia vita. Non potevo fare a meno di innamorarmi di lui. Era adorabile, era adorabile. Io leggevo il suo diario, lui leggeva il mio. Ci scambiavamo, ci passavamo letteralmente queste cose molto personali, e io non l'ho mai fatto con nessun altro; non so se lui l'ha fatto. Quindi per certi versi c'era una grande intimità, ma poi c'erano momenti in cui pensavo: "Non riesco a penetrare questo Jeff Buckley".
Elizabeth Fraser
Datemi all'alba un giardino di fiori bellissimi dove poter camminare indisturbato.
Walt Whitman
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La new vave tra fine anni 70 e per tutti gli anni 80 è stata indubbiamente l’ultima grande innovazione nella musica pop e rock, ha portato la freschezza di nuove ricerche sonore, fuori dal pantano dei tecnicismi in cui era sprofondato il progressive e dando voce a tematiche esistenziali dopo l’ubriacatura di politica degli anni 70. Ci sono state etichette indipendenti come la leggendaria Factory o la 4AD che sono state vere e proprie fucine creative e non solo per il suono. Se pensiamo alla grafica minimalista di Peter Saville o alle esplosioni barocche della 23envelope con le sue copertine ricche visivamente e dai font ricercatissimi possiamo estendere l’innovazione anche alle arti applicate. L’esplosione new wave ha dato colore ad un’epoca e influenzato profondamente l’odierna scena musicale.
Proprio la 4AD di Ivo Watts-Russel scopre i nostri tre eroi e li lancia con la sua mitica label. Elizabeth Fraser, Robin Guthrie e poi Simon Raymonde disco dopo disco costruiscono un suono rarefatto, che però non rinuncia a melodie pop stese su acquerelli di chitarre. Ecco le chitarre di Guthrie pesantemente riverberate e registrate per stratificazioni successive costruiscono un suono totalmente innovativo diventato di riferimento per moltissime band degli anni 90 ed in particolare per la scena shoegaze. Da par suo la schiva Elizabeth Fraser con testi astratti ed una modalità di canto particolare cattura l’attenzione e la band conosce un buon successo negli anni 90. Ivo invita Robin ed Elizabeth nel progetto This Mortal Coil, dove interpretano Song to the Syren di Tim Buckley: son tre minuti sembra un’eternità.
Questa musica è carica di fiori, primavera, malinconia, profumi e luce che taglia in due il buio dell’inverno . Il sottoscritto insieme a Mr Pian Piano ha deciso di celebrare la prossima esplosione primaverile con i Cocteau Twins, per portare la bellezza del cielo profondamente azzurro nelle vostre case. Tutto rinasce, tutto ricomincia, gli animali si accoppiano, le giornate si allungano, l’eterno ritorno. Elizabeth Fraser è la voce di questi colori e delle sensazioni inebrianti che trasmettono. Donna schiva, poco incline ai protagonismi dello showbiz è legata sentimentalmente al suo chitarrista da cui ha una figlia. Il loro amore naufraga inesorabilmente tra la dipendenza da alcool e droghe di lui. Sono anni difficili quelli del successo commerciale.
Da qui, da questa dolorosa frattura, da questo inverno, germoglia una delle storie d’amore più belle nella storia recente del pop-rock tra Elizabeth ed un’altra voce memorabile, quella di Jeff Buckley, figlio di quel Tim di cui la nostra aveva cantato Song to the Syren….. Si crea un’unione sentimentale tra le due più belle voci del pop-rock degli anni 90. Arte e vita. Breve ma intenso, il loro amore lascia un segno indelebile in entrambi: due angeli. Quando già si erano lasciati la notizia dell’annegamento di Jeff raggiunge Elizabeth mentre è in studio con i Massive Attack. La Fraser dedica idealmente il brano a Buckley e naturalmente ne esce un altro capolavoro.
Sì insomma amore, abbracci, fiori, profumi e anche morte, perché è così che stanno le cose a primavera, tutto passa e ricomincia in un fluire meraviglioso che lascia senza fiato. Scosso me ne esco in giardino e vedo dalla finestra Mr Pian Piano in cucina frullare e friggere, la luce è abbagliante, la terra morbida, l’erba verde. Tutto pulsa di vita. Prendo la carraia e faccio due passi. Una lepre si nasconde nell’erba, abbassa le orecchie e si accuccia per nascondersi. Niente è “normale” in questa primavera.
Torno verso casa, sui gradini dell’ingresso mi aspetta Mr Pian Piano che oggi ha preparato un buffet in giardino con il meglio dei Cocteau Twins, in cielo non c’è una nuvola ed è una massa compatta di azzurro. Accomodatevi con noi! Basta CLICCARE QUI per ritrovare il suono assolutamente unico dei Cocteau Twins. Ubriacatevi di fiori.
Desiderate qualcosa di diverso dalle canzoni dolcissime dei Cocteau Twins? Il jukebox di Mr Pian Piano con tutti i musicisti e le musiciste del nostro intrigante menù è come ogni domenica a vostra completa disposizione: classica, jazz, pop, rock e ambient sono lì ad aspettarvi. Se volete scoprire in dono altre monografie curate da Mr Pian Piano di decine e decine e decine (e decine) di superbi musicisti vi basta accomodarvi qui:
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Cocteau Twins: pop, new wave.
To meet Jeffrey was just like being given a set of paints. … I had all this color in my life again. I just couldn’t help falling in love with him. He was adorable, he was lovely. I read his diary; he read mine. We’d just swap, we’d literally just hand over this very personal stuff, and I’ve never done that with anybody else; I don’t know if he has. So in some ways there was a great deal of intimacy, but then there’d be times when I’d just think, “I’m just not penetrating this Jeff Buckley boy at all.
Elizabeth Fraser
Give me odorous at sunrise a garden of beautiful flowers where I can walk undisturbed.
Walt Whitman
The new vave in the late 1970s and throughout the 1980s was undoubtedly the last great innovation in pop and rock music; it brought the freshness of new sound research, out of the quagmire of technicalities into which progressive had sunk and giving voice to existential themes after the drunkenness of politics in the 1970s. There were independent labels such as the legendary Factory or 4AD that were real creative hothouses and not only for sound. If we think of the minimalist graphics of Peter Saville or the baroque explosions of 23envelope with its visually rich covers and highly sought-after fonts we can extend innovation to the applied arts as well. The new wave explosion gave color to an era and deeply influenced today's music scene.
Ivo Watts-Russel's own 4AD discovers our three heroes and launches them on his legendary label. Elizabeth Fraser, Robin Guthrie and then Simon Raymonde disc after disc build a rarefied sound, which, however, does not give up pop melodies stretched over watercolors of guitars. Here Guthrie's guitars heavily reverberated and recorded by successive layers build a totally innovative sound that became a reference for many bands of the 1990s and in particular for the shoegaze scene. For her part, the dodgy Elizabeth Fraser with abstract lyrics and a distinctive singing mode catches the attention and the band experiences good success in the 90s. Ivo invites Robin and Elizabeth into the This Mortal Coil project, where they perform Tim Buckley's Song to the Syren: son three minutes seems like an eternity.
This music is full of flowers, spring, melancholy, scents and light that cuts the darkness of winter in two . The undersigned together with Mr Pian Piano decided to celebrate the coming spring explosion with the Cocteau Twins, to bring the beauty of the deeply blue sky to your homes. Everything is reborn, everything begins again, animals mate, days grow longer, the eternal return. Elizabeth Fraser is the voice of these colors and the intoxicating feelings they convey. A shy woman, disinclined to showbiz prominence, she is romantically linked to her guitarist by whom she has a daughter. Their love sinks inexorably amid his alcohol and drug addiction. These are difficult years of commercial success.
From here, from this painful rupture, from this winter, sprouts one of the most beautiful love stories in recent pop-rock history between Elizabeth and another memorable voice, that of Jeff Buckley, son of that Tim whose Song to the Syren she had sung..... A sentimental union is created between the two most beautiful pop-rock voices of the 1990s. Art and life. Short but intense, their love leaves an indelible mark on both of them: two angels. When they had already broken up, the news of Jeff's drowning reached Elizabeth while she was in the studio with Massive Attack. Fraser ideally dedicates the song to Buckley, and of course another masterpiece emerges.
Love, hugs, flowers, scents and even death, for that is how things are in spring, everything passes and begins again in a wonderful flow that leaves one breathless. Shaken I walk out into the garden and see through the window Mr Pian Piano in the kitchen whipping and frying, the light is dazzling, the earth soft, the grass green. Everything pulses with life. I take the driveway and take a walk. A hare hides in the grass, lowers its ears and crouches down to hide. Nothing is "normal" in this spring.
I walk back toward the house, on the front steps Mr. Pian Piano is waiting for me who has prepared a garden buffet today with the best of the Cocteau Twins, there is not a cloud in the sky and it is a compact mass of blue. Take a seat with us! Just CLICK HERE to find the absolutely unique sound of the COcteau Twins. Get drunk on flowers.
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