Talking Heads: rock, pop, new wave.
Sono un romantico. Ma come lo può essere un matematico. Intendo dire che il mio approccio alla musica è istintivo ma siccome ho paura di scadere con le parole nei cliché del romanticismo, ci vado cauto e mi affido a un atteggiamento matematico.
Uso spesso il computer per comporre, ma in genere le idee migliori mi vengono mentre cammino per la strada. E devo stare attento a imboccare strade semideserte per non essere preso per pazzo dai passanti. Non mi faccio ossessionare dalle macchine: le considero solo al servizio della mia ispirazione.
David Byrne
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Buongiorno e buonasera: Signore e Signori oggi Mr Pian Piano presenta le “Teste Parlanti” ovvero la band capitanata da Mr David Byrne. Sembra più un intellettuale che un frontman e dispensa carezze filosofiche e politiche di rara raffinatezza. Teste parlanti intasano il nostro panorama mediatico con i loro bla, bla, bla catodici, emettono suoni spiacevoli, trasudano violenza, rabbia e disprezzo, razzismo e altre specialità puzzolenti da corpi sovrappeso, facendosi ombra con il potere, tra patatine fritte, tette siliconate e vasetti di marmellata di lamponi. Sono personaggi ciechi, scappati da pubblicità di ammorbidenti o scadenti pizze surgelate e siamo ciechi noi nel vederne messia, paladini dell’onestà, custodi della nostra sicurezza, papà a cui affidare il nostro destino rinunciando ad ogni nostra responsabilità riducendo noi stessi a bambinelli viziati.
Imbolsiti dalla paura di tutto, avvelenati da invasioni, epidemie, fine della razza bianca (?), guerre di religione, alieni carnivori, banchieri che hanno in mano il mondo, Soros, yankee feroci, Savi di Sion, pubblicità di dentifrici e assorbenti e chi più ne ha più ne metta ci ritroviamo impantanati in un pastone di mezze verità e menzogne maleodoranti. Storditi dalla paura ci ritroviamo presi dalla necessità di chiuderci in casa, sfuggire i pochi pericoli veri e i molti immaginari: siamo distrattamente incamminati su una strada verso il nulla, perdendo umanità trasformando la paura in rabbia, odio e purtroppo anche cieca violenza.
Ma una volta nella vita possiamo prenderci qualche responsabilità e ignorare la marmellata di promesse di comodo che ci rifilano i soliti, che siano comici pagati in nero in vena di utopie farlocche o addetti alla sagra razzista di paese dove “i negri non li vogliamo”. Una volta nella vita abbiamo l’occasione per l’inesorabile, per immergerci nella complessità e nelle contraddizioni, negli inevitabili sacrifici, nel concederci un respiro pieno, nel gettare uno sguardo critico su chi propone soluzioni semplici a problemi difficili comprendendo finalmente chi mente spudoratamente e sistematicamente, vendendoci pasti gratis mai possibili. Facciamo attenzione a chi suona sempre lo stesso disco rotto, una volta nella vita facciamoci una domanda…..
La grande curva la dobbiamo imboccare. Forse usciremo di strada, forse no, arriveremo poi sul rettilineo con un sospiro di sollievo o finiremo nel fosso spaccandoci le ossa? Non lo sappiamo, sappiamo solo che bisogna fare attenzione alla velocità, alle buche, al ghiaccio sull’asfalto, ai pneumatici con la giusta pressione, ad ostacoli sulla strada, ad animali o pedoni improvvisamente sulla carreggiata e Dio sa cos’altro… Non abbiamo alternative però, la grande curva va affrontata e non sarà chi ci racconta che è un rettilineo a salvarci, anzi costui sarà la nostra condanna, la grande curva c’è eccome…
“E la musica? Di cosa blateri maledetto idiota?” Il jukebox di Mr Pian Piano con tutti i musicisti e le musiciste del nostro intrigante menù è come ogni domenica a vostra completa disposizione: classica, jazz, pop, rock e ambient sono lì ad aspettarvi. Se volete scoprire in dono altre monografie curate da Mr Pian Piano di decine e decine e decine (e decine) di superbi musicisti vi basta accomodarvi qui:
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Desiderate qualcosa di diverso dal rock ricco dall’art rock dei Talking Heads? Il jukebox di Mr Pian Piano con tutti i musicisti e le musiciste del nostro intrigante menù è come ogni domenica a vostra completa disposizione: classica, jazz, pop, rock e ambient sono lì ad aspettarvi. Se volete scoprire in dono altre monografie curate da Mr Pian Piano di decine e decine e decine (e decine) di superbi musicisti vi basta accomodarvi qui:
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Talking Heads: rock, pop, new wave.
I am a romantic. But as a mathematician can be. I mean that my approach to music is instinctive, but since I'm afraid of falling into the clichés of romanticism with words, I proceed cautiously and rely on a mathematical attitude.
I often use the computer to compose, but generally, the best ideas come to me while walking down the street. And I have to be careful to take semi-deserted roads to avoid being taken for crazy by passersby. I don't let myself be obsessed by machines: I consider them only at the service of my inspiration
David Byrne
Good morning and good evening: Ladies and Gentlemen, today Mr. Pian Piano presents the "Talking Heads," the band led by Mr. David Byrne. He seems more like an intellectual than a frontman, dispensing philosophical and political caresses of rare refinement. Talking Heads clog our media landscape with their cathodic blah blah, emit unpleasant sounds, exude violence, anger, contempt, racism, and other stinky specialties from overweight bodies, casting shadows with power, among french fries, silicon breasts, and jars of raspberry jam. They are blind characters, escaped from fabric softener ads or inferior frozen pizza ads, and we are blind to see them as messiahs, champions of honesty, guardians of our security, fathers to whom we entrust our destiny, giving up all our responsibility and reducing ourselves to spoiled little children.
Numb with fear of everything, poisoned by invasions, epidemics, the end of the white race (?), religious wars, carnivorous aliens, bankers who hold the world, Soros, fierce Yankees, Elders of Zion, toothpaste and sanitary napkin ads, and so on, we find ourselves bogged down in a sludge of half-truths and foul-smelling lies. Dazed by fear, we find ourselves caught in the need to shut ourselves in, escape the few real dangers and the many imaginary ones: we have absentmindedly embarked on a road to nowhere, losing humanity, transforming fear into anger, hatred, and unfortunately, even blind violence.
But once in a lifetime, we can take some responsibility and ignore the jam of convenient promises that the usual suspects sell us, be they comedians paid under the table full of far-fetched utopias or participants in the racist village festival where "we don't want blacks." Once in a lifetime, we have the opportunity for the inevitable, to immerse ourselves in complexity and contradictions, in inevitable sacrifices, to give ourselves a full breath, to cast a critical eye on those who propose simple solutions to difficult problems, finally understanding who shamelessly and systematically lies, selling us free meals that are never possible. Let's pay attention to those who always play the same broken record; once in a lifetime, let's ask ourselves a question...
We have to take the great curve. Maybe we'll go off the road, maybe not, we'll then reach the straight with a sigh of relief, or end up in the ditch, breaking our bones? We don't know, we only know that we have to pay attention to speed, potholes, ice on the asphalt, tires with the right pressure, obstacles on the road, animals, or pedestrians suddenly on the road, and God knows what else... We have no alternative, though, the big curve must be faced, and it won't be the one who tells us it's a straight to save us; in fact, he will be our condemnation, the big curve is there for sure...
“And the music? What are you blabbering about, you damned idiot?" Mr. Pian Piano scolds himself with anger. So, let it be music, even if what was said before is part of the poetry of Talking Heads. In telling about this band, we first highlight a half-century artistic friendship between Brian Eno and David Byrne, with at least one album that you absolutely must listen to (with Eno as producer, arranger, and author), that "Remain in Light," still an absolute masterpiece today: Jon Hassel, Brian Eno, Adrian Belew, Busta Jones, and many more play in an undoubted milestone. A lunar funk with openly critical lyrics of the West and its plasticized recipes of happiness. You can find more flowers and news on Wikipedia and Discogs; we're not here to be music critics but to mix sounds and offer you fascinations. CLICK HERE and enjoy the playlist of almost two hours of that scurvy, unbearable curmudgeon, Mr. Pian Piano.
Do you want something different from the rich art rock of Talking Heads? Mr. Pian Piano's jukebox with all the musicians on our intriguing menu, as every Sunday, is at your complete disposal: classical, jazz, pop, rock, and ambient are there waiting for you. If you want to discover other monographs curated by Mr. Pian Piano of dozens and dozens (and dozens) of superb musicians, just settle in here: CLICK HERE, and the archive of monographs of great musicians in alphabetical order will magically open for you.
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Mi sono risintonizzato, continuo a leggerti con curiosità.